Porta Blindata Detrazione 2024: Quello che devi sapere sul Bonus Sicurezza

Vuoi cambiare la porta blindata, hai sentito parlare del bonus sicurezza e vuoi saperne di più?

In questo articolo ti spiegherò come funziona la detrazione fiscale 2024 per le porte blindate (e non solo); scoprirai in quali casi potrai usufruirne e come fare per compilare i documenti da inviare all’Enea.

Se leggerai il post fino in fondo, saprai esattamente cos’è e come usufruire del bonus sicurezza 2021.

Buona lettura!

Detrazione fiscale Porte Blindate: cos’è?

La detrazione fiscale è “l’importo che il contribuente può sottrarre dall’imposta lorda (ossia il totale delle tasse sui redditi di cui si è debitori verso lo Stato)“.

In parole povere, è la cifra che lo Stato ti “sconta” dalle tasse che devi pagare.

Se hai deciso di sostituire la tua porta blindata, devi sapere che la detrazione fiscale è uguale al 50% del costo sostenuto.

Questo tipo di detrazione viene chiamata Bonus Sicurezza e puoi usufruirne se effettuerai degli interventi finalizzati a prevenire il rischio di comportamenti illeciti da parte di terzi, come furto, aggressione ecc.

L’importo viene distribuito in 10 anni con rimborsi annuali di pari importo.

 

Bonus Sicurezza 2024: Quali spese posso detrarre del 50%?

 

Puoi detrarre del 50% le spese sostenute per l’installazione di:

  • Grate, porte blindate o rinforzate
  • Installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
  • Apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline
  • Vetri antisfondamento
  • Tapparelle metalliche con blocchi
  • Telecamere a circuito chiuso collegate con centri di vigilanza privata
  • Rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate e recinzioni

 

Quali sono i massimali che posso detrarre acquistando una porta blindata?

Con il Decreto Requisiti del 6 Ottobre 2020, sono stati introdotti dei massimali al metro quadro da dover rispettare per potersi detrarre la spesa sostenuta per l’acquisto di una porta blindata.

Questi massimali variano in funzione della zona geografica, e sono fondamentali per calcolare quanto un individuo possa portare in detrazione.

 

Vediamoli insieme:

Zona climatica Massimali:

 – A, B, C 550€/m²

 – D, E, F 650€/m²

Per scoprire in quale zona climatica si trova il tuo comune di residenza, clicca qui.

 

I costi esposti dalla tabella si considerano al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie.

Questo significa che, per i lavori iniziati dopo il 6 ottobre 2020 nei limiti di spesa massimali al m² non rientrano le spese sostenute per:

  • l’IVA;
  • la posa;
  • le altre opere complementari relative all’installazione.

 

Detrazione fiscale porte blindate: Esempio

Se fino a qui non ci hai capito un granché, ti capisco.

La detrazione fiscale, e tutto ciò che riguarda il fisco, non è argomento semplice.

Per questo, ti faccio un esempio per capire meglio come funziona la detrazione fiscale per le porte blindate:

  1. Carlo abita in provincia di Milano (zona climatica E)
  2. Carlo acquista una porta blindata di 2 metri quadrati del valore complessivo di 3.000€, di cui 500€ di posa.
  3. Abitando in provincia di Milano, Carlo può detrarsi al massimo 1.300€, posa esclusa (ossia 650€/m² x 2m²)
  4. La detrazione fiscale è del 50% del valore complessivo, ossia: 1.500€ (defalcato del costo della posa) = 1.250€. Dato che il massimo detraibile è 1.300€, Carlo può portare in detrazione l’intera spesa.
  5. Lo Stato restituisce a Carlo 150€ all’anno per 10 anni.

 

Bonus Sicurezza: come effettuare i pagamenti per usufruire della detrazione fiscale?

Allora, per avere diritto alla detrazione fiscale porta blindata devi:

  1. Effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale di tipo speciale

Devi effettuare i pagamenti tramite un bonifico per detrazioni fiscali ristrutturazione edilizia, da cui risulti:

  1. la causale del versamento (nella causale devi indicare semplicemente il numero e la data della fattura);
  2. il tuo codice fiscale;
  3. il numero di partita IVA o codice fiscale dell’azienda venditrice
  1. Inviare le pratiche all’ENEA

 

Dopo aver effettuato il pagamento (o comunque entro 90 giorni dalla fine dei lavori), dovrai inviare telematicamente la pratica Enea.

Come si fa?

  1. Accedi al sito Enea
  2. Iscriviti creando username e password
  3. Inserisci tutti i dati richiesti (i dati anagrafici, alcuni riguardanti l’appartamento, il palazzo, ecc.)
  4. Inserisci i valori richiesti che ti verranno comunicati dall’azienda al momento del contratto, ossia: il prezzo della porta blindata comprensivo di IVA e i valori di trasmittanza termica sia della vecchia porta che della nuova porta

Questa procedura è semplice? La posso fare da solo? – Ti chiederai

No, o meglio, non è la procedura più semplice del mondo (soprattutto se non sei abituato a navigare in rete).

Ti verranno chiesti alcuni valori tecnici e molto specifici, che dovrai assolutamente compilare in modo corretto.

Se hai qualche dubbio o non sei sicuro di quello che stai scrivendo, ti consiglio di rivolgerti a un tecnico (commercialista, geometra o architetto).

Te la caverai con qualche manciata di euro, e alla fine sarai sicuro di non sbagliare.

 Bonus sicurezza 2024: domande frequenti

1. La sostituzione della porta blindata rientra nella detrazione per bonus sicurezza (ristrutturazione) o risparmio energetico?
È possibile detrarre la porta blindata sia facendola rientrare all’interno del bonus sicurezza che del risparmio energetico.

2. Cosa cambia fra bonus sicurezza e risparmio energetico?
Nella pratica, quasi niente: in entrambi i casi l’aliquota è sempre del 50%. L’unica differenza fra i due bonus risiede nella tipologia di bonifico (uno per ristrutturazione e l’altro per risparmio energetico). In entrambi i casi è necessario inviare la pratica all’ENEA.

3. Se non si tratta di “sostituzione” ma di installazione di una nuova porta blindata, ho diritto alla detrazione?
Se si tratta di nuova costruzione, non hai diritto al bonus. Se invece stai sostituendo una porta normale con una blindata (trattandosi comunque di sostituzione e di miglioramento in termini di sicurezza), hai diritto al bonus.

4. Esiste un limite massimo di spesa?
Si, nel caso di bonus sicurezza (ristrutturazione) non puoi superare i 96.000 euro.

5. Possono godere tutti di questo bonus del 50%?
Si, possono usufruirne “i proprietari o nudi proprietari, i locatari o comodatari, il familiare convivente e chiunque abbia un diritto di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)”.

6. Se decido di vendere l’appartamento perdo il bonus sicurezza?
Salvo diverso accordo tra le parti, viene trasferita per la parte residua non ancora utilizzata alla persona che acquista la casa.
Nel caso invece di decesso, la detrazione passa all’erede, solo se questo abita nella casa interessata o vi trasferisce la residenza.

7. Se decido di cambiare solo la serratura, ho comunque diritto alla detrazione?
Si, perché la sostituzione della serratura rientra nella categoria “sicurezza”: grazie alla sostituzione della serratura, cioè, aumento la sicurezza della mia abitazione riducendo le possibilità che un malintenzionato possa accedervi.
Quindi, rientrando nel bonus sicurezza, la sostituzione della serratura è detraibile al 50%.
In questo caso non è necessario inviare la pratica all’ENEA.

8. Per quali classi di sicurezza della porta blindata è valida la detrazione fiscale?
Devi sapere che le porte blindate si dividono in 5 classi anti-effrazione: la detrazione fiscale è valida per qualsiasi classe anti effrazione.

9. Posso usufruire della detrazione fiscale anche senza effettuare lavori di ristrutturazione?
Si, puoi usufruire della detrazione fiscale anche se non effettuerai lavori di ristrutturazione.

10. Al momento del pagamento, devo fare un bonifico per ristrutturazione edilizia (art. 16 dpr 917/86) oppure no?
Si, devi fare un bonifico per detrazioni fiscali ristrutturazione edilizia.

11. Cosa devo scrivere nella causale del bonifico?
Nella causale devi indicare semplicemente il numero e la data della fattura.

12. Se sono nel mezzo di una ristrutturazione e devo sostituire oltre alla porta blindata anche finestre e cancelletti, come devo comportarmi?
Devi predisporre la pratica ENEA per le finestre e la porta blindata, mentre per i cancelletti non devi fare alcuna pratica (ma puoi usufruire lo stesso della detrazione fiscale) perchè non è prevista.

13. In quali casi bisogna fare comunicazione ENEA?
La comunicazione ad Enea va inviata sia nel caso di bonus sicurezza (o ristrutturazione) che nel caso di ecobonus per risparmio energetico.

14. Al momento della compilazione della pratica ENEA mi vengono chiesti i valori di trasmittanza della vecchia porta, ma io non li conosco. Cosa devo scrivere?
Se opti per il bonus sicurezza (o ristrutturazione) il valore di trasmittanza della porta vecchia viene inserito in automatico.
Se invece scegli la detrazione per risparmio energetico devi inserire un valore verosimile: o lo chiedi o ne inserisci uno che va dai 3 ai 5W/m²K

15. Se pago l’acconto nel 2024 e il saldo nel 2025, come devo comportarmi?
Hai due opzioni:
La prima è predisporre la pratica ENEA nel 2024 usufruendo della detrazione fiscale 2024 solo per ciò che hai pagato nel 2024. Mentre per il saldo pagato nel 2025 devi predisporre un’altra pratica e usufruirai della detrazione 2025.
La seconda opzione è fare tutto nel 2025: in questo caso avrai diritto alla detrazione fiscale a partire dal 2026.

16. Se sostituisco una porta interna (all’interno di casa) o che divide due ambienti interni (come garage e appartamento) posso usufruire del bonus sicurezza?
Si. Puoi detrarti la spesa sostenuta per la sostituzione della porta blindata anche se divide due ambienti interni perché si tratta comunque di un aumento della sicurezza.

17. Se installo la porta blindata in autonomia, posso usufruire della detrazione fiscale?
No. Se installi la porta in autonomia, non puoi usufruire della detrazione fiscale. Perchè, nonostante la porta blindata abbia una certificazione da parte del produttore, per fare la pratica ENEA c’è bisogno della certificazione di posa in opera. Senza questa certificazione, non puoi portare in detrazione la porta blindata.

18. Quali sono i documenti che deve produrre il produttore della porta blindata per potermi permettere di usufruire della detrazione fiscale?
La certificazione che deve effettuare il produttore è quella per trasmittanza termica (riferimento all’allegato F, legge 296, articolo 345).

19. La sostituzione degli infissi e/o delle porte blindate dà diritto al bonus mobili?
No, la sostituzione degli infissi e/o delle porte blindate non dà diritto al bonus mobili.

 

 

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